sabato 30 marzo 2013

Il M5S propone tagli di 42 milioni l'anno per la Camera



"Il MoVimento 5 Stelle ha approntato una proposta di tagli per 42 milioni di euro l’anno, sugli stipendi e le indennità dei deputati. Martedì prossimo la proporremo all’ufficio di presidenza della Camera attraverso i nostri eletti: il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e i segretari Claudia Mannino e Riccardo Fraccaro. Così sapremo se la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha veramente voglia di intervenire sui costi della politica. Visto che nel corso dell’ultimo ufficio di presidenza la Boldrini aveva detto che si sarebbe decurtata lo stipendio del 30% anche se in realtà il taglio effettivo sarebbe stato solo del 6,9% netto. Nella stessa riunione l’ufficio di presidenza aveva però rifiutato la proposta del Movimento 5 Stelle di eliminare il parco di auto blu della Camera e anzi aveva dato il via libera alla costituzione di un nuovo gruppo parlamentare, senza che però ne ricorressero i requisiti, determinando a carico dei cittadini una nuova e maggiore spesa per circa 400 mila euro l’anno." Gruppo parlamentare M5S alla Camera

Governo, le ragioni del M5S: coraggio, Presidente!

Dal sito de Il Fatto Quotidiano
di PierGiorgio Gawronski | 30 marzo 2013
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“Come si può immaginare un’alleanza con Grillo e Casaleggio, che teorizzano ‘un Parlamento senza i partiti’ e puntano al ‘100% dei suffragi’ e poi all’auto scioglimento?” (Giannini, Repubblica, 29/3/13). Non so se il virgolettato è vero o spurio. Se è spurio, è un commento fuorviante di un giornale che in ogni occasione si unisce agli appelli alla responsabilità…in due sole direzioni. Se è vero, potrebbe essere interpretato in modo meno allarmista. L’auto scioglimento, perché no? Il 100% ricorda la ‘vocazione maggioritaria’ (51%) del Pd. E forse ci si riferisce a ‘questi partiti’. In ogni caso, i M5S non hanno il monopolio delle sciocchezze.

È fin troppo facile lanciare appelli alla responsabilità quando si traducono con: “date a noi il potere (esecutivo)”. Ma se rovesciassimo l’appello? La realtà delle urne è stata dolorosa per il Pd e i suoi fiancheggiatori: perciò non è stata ancora ben assimilata. Ma il premio di maggioranza, conquistato dal Pd alla Camera, dal punto di vista della nascita di un governo non vale più dei parlamentari M5S o Pdl. Vale per l’elezione del Presidente della Repubblica. E vale, sul versante del governo, come potere di interdizione: è un potere negativo assoluto. Ma il Pd non può dettare condizioni, solo cercare un accordo fra pari.

Messe da parte le soluzioni pasticciate - drappelli di senatori che ‘si staccano’ da questo e da quello o ‘escono dall’aula’ – il Pd ha di fronte due soluzioni ‘pulite’: un governo sostenuto dal Pdl, oppure dal M5S. Deve valutare chi offre condizioni migliori. Secondo Bersani, il Pdl pone “condizioni e preclusioni inaccettabili”. A me sembra che punti a nuove elezioni: perciò se anche le sue ‘preclusioni inaccettabili’ fossero accettate, subito ne sorgerebbero di nuove. Non scommetterei sull’affidabilità del Pdl in questa fase. Anche prescindendo dai problemi di affidabilità costituzionale. O dai diktat sul futuro Presidente della Repubblica. Che dovrà offrire al paese un sicuro ancoraggio democratico nei prossimi sette anni.

Nulla di tutto questo accade con il M5S, la cui disponibilità si è arenata non per distanze programmatiche o questioni di nomine. Ma perché il M5S ha chiesto con sufficiente chiarezza un Premier ‘fuori dai partiti’ e a cascata, se vale ancora l’art. 92 c.2 Cost.

“Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.” un esecutivo ‘fuori dai partiti’. Richiesta assurda? La condizione di ‘sostanziale parità’ fra Pd e M5S ai fini della nascita di un governo ha come corollario che l’indicazione del premier spetta al M5S quanto al Pd. E dunque? Devono valere altre considerazioni.

Sul piano politico, il Pd ha preso più voti, ma la vittoria di una lista è data anche dalla variazione del consenso ottenuto. E sotto questo profilo, Pd e Pdl hanno straperso. Inoltre se all’o.d.g. del prossimo governo c’è la riforma del sistema politico - nel senso di tornare alla Costituzione (M5S, San Giovanni, Roma, 23/2/13), di rientrare dall’abuso sistematico della classe politica sulle istituzioni (la cui punta dell’iceberg sono i privilegi economici) -, non c’è da stupirsi se M5S non voglia affidare la direzione dell’operazione a chi quella condizione di abuso ha tollerato per decenni. Che vale realizzare otto punti, se poi si aprono 10 nuove falle? La riforma o è ‘sistemica’, o non è.

Ma anche sull’economia, le maggiori speranze di ‘voltare pagina’ (Bersani) vengono dal M5S, orientato verso economisti sulla linea dei Nobel Krugman eStiglitz. Al contrario, le indiscrezioni sui possibili Ministri economici di Bersani – Saccomanni, Padoan – confermano che il Pd non riesce ad affrancarsi dall’ortodossia eurocratica, e a pescare nella grande corrente neokeynesiana che è parte della sua Storia. Come chiedere a M5S di sporcarsi le mani con un fallimento di cui non è responsabile, e al tempo stesso per animositatem in errore manere?

Il M5S ha tanti difetti. È un Movimento, non un partito. Perciò: ha un’Agenda limitata. Cede spesso alla supponenza, all’utopia. Non ha un candidato premier, attende che Napolitano faccia un nome fuori dai partiti a metà strada fra Pd e M5S (vicino ai valori ma non alle pratiche del Pd). Non vuole accordarsi con i partiti, semmai direttamente con il premier. Ha difficoltà a entrare in un rapporto stabile di fiducia: ciò limiterà la credibilità del governo e le sue chances di rovesciare le aspettative negative (essenziale per battere la crisi). Ha problemi di affidabilità. Quel che si vuole. Ma niente giustifica la spocchia con cui l’élite del paese tratta M5S e la sua diversità.

Bersani è attaccato alla poltrona, è responsabile dello stallo politico? O è un agnello pasquale che va incontro al sacrificio, dopo aver offerto a M5S l’occasione di chiarirsi le idee, di dire ‘no’ al ‘Governo del Pd’; ed apre la strada a un governo non ‘del cambiamento’ bensì ‘della discontinuità’, pur equilibrato dal Pd? Sia come sia, però ora date a M5S questo benedetto governo. Se faranno bene: meglio; se faranno male, il paese prenderà nota. Rischi non ci sono: il Pd manterrebbe il controllo, attraverso la Camera.

Napolitano, nel momento supremo, non sbagli la sua mossa. L’economia e le istituzioni hanno bisogno di un progetto di rigenerazione immediato, che la classe politica non esprime. L’istinto dell’anziano Presidente è di affidarsi a una figura istituzionale nota. In grado di fare bene. Ma non di dare una svolta al paese. In tempi normali, sarebbe ineccepibile. Oggi, sarebbe l’anticamera di Weimar. La parabola dei talenti ci esorta a vivere con responsabilità, assumendoci i rischi relativi, e condanna chi fa scelte inattaccabili ma inadeguate.

Buona Pasqua a tutti.

Elezioni on line per il Presidente della Repubblica

Dal sito di Beppe Grillo




L'elezione del prossimo presidente della Repubblica è l'atto politico più importante dei prossimi giorni. L'uomo, o la donna, che salirà al Quirinale condizionerà nel bene e nel male la vita del Paese per sette anni. I presidenti delle Camere e il prossimo presidente del Consiglio sono in transito, hanno il fiato corto, potrebbero arrivare, secondo valutazioni ormai unanimi, al massimo alle prossime elezioni europee della primavera del 2014. Le trattative per un nome condiviso per la presidenza della Repubblica tra pdl e pdmenoelle sono in uno stato avanzato. Il pdl vuole un presidente di garanzia, un salvacondotto per i processi dello psiconano. Il pdmenoelle vuole anch'esso un presidente di garanzia, che lo tuteli dalla prossima bomba ternmonucleare del MPS. Entrambi vorrebbero un presidente "Quieta non movere et mota quietare (Non agitare ciò che è calmo, ma calma piuttosto ciò che è agitato)". Non un Pertini, ma neppure più modestamente un Prodi che cancellerebbe Berlusconi dalle carte geografiche. E' necessario un nome nobile e alto che stia appollaiato sul suo ramo ad ascoltare le lodi per la sua indiscutibile alterità che gli arriveranno copiose da giornalisti proni e da politici grati. Io ritengo che il prossimo presidente della Repubblica non debba venire dalla politica, né ricoprire, o aver ricoperto, incarichi istituzionali. Se infatti diventi presidente dell'ABI come Mussari o presidente della Finmeccanica come Orsi, sei comunque parte del gioco, promosso dai partiti. Un foglione di fico e nulla più.

Il M5S voterà on line per il presidente della Repubblica nei prossimi giorni. Il suo nome sarà presentato in Parlamento. Di seguito le regole per le votazioni.

"Tempistiche:
- La proposta dei candidati verrà effettuata da tutti coloro abilitati al voto l'11 aprile dalle 10.00 alle 21.00.

- La votazione successiva sui primi 10 candidati selezionati si terrà sul sito beppegrillo.it due giorni prima della votazione in aula sempre dalle 10.00 alle 21.00.

Per votare le persone devono aver inviato il documento digitalizzato alla pubblicazione di questo articolo, 30 marzo 2013, ed essersi iscritte al MoVimento 5 Stelle entro il 31/12/2012

Modalità per proporre il Presidente della Repubblica:
- Per proporre il nome del suo candidato l'iscritto al MoVimento 5 Stelle dovrà accedere alla sua pagina personale. Potrà proporre un solo candidato con nome e cognome e non potrà modificare la scelta.

- Per votare l'iscritto al MoVimento 5 Stelle dovrà accedere alla pagina di votazione indicata con la propria email e password. Il sistema di votazione sarà linkato da un’email inviata a tutti gli aventi diritto di voto e sarà linkata anche all’interno della pagina personale.

- Ogni iscritto potrà votare per un solo candidato.

- Nel caso il servizio di voto non fosse raggiungibile (ad esempio per un attacco hacker) per più di un’ora il tempo di down verrà recuperato, se possibile, il giorno successivo.

- I 10 nomi più proposti verranno resi pubblici e utilizzati come base dei votabili e disposti in ordine alfabetico per la votazione finale. Su questi verrà verificato che abbiano compiuto 50 anni alla data del 15 aprile 2013 (o alla data delle votazioni in aula se già resa pubblica) e che siano italiani. In caso di problemi verrà preso il primo degli esclusi.

- Il nome che avrà ricevuto più voti sarà votato dai Parlamentari del MoVimento 5 Stelle

- Il processo di voto sarà verificato da un ente esterno ."

giovedì 28 marzo 2013

Discussione aperta proposta da Grillo su Twitter riguardo ad un Parlamento Sovrano



mercoledì 27 marzo 2013

Fiducia si, fiducia no... (Seconda Edizione)

Una risposta che ho dato su Facebook e volevo condividere con voi:

Un sostenitore del PD-L mi scrive:

"Date la fiducia ad un governo Bersani, se il PD propone una legge di merda? Il 5 Stelle vota contro e la legge non passa... semplice no?"

Io gli rispondo:

e poi di chi sarebbe la responsabilità di un governo immobile per colpa del PD? Del m5s! E di chi sarebbe la responsabilità di aver dato la fiducia ad un ennesimo governo incapace di fare riforme a causa del proverbiale ostruzionismo parlamentare del PD? sempre del m5s!Il m5s perderebbe il sostegno di coloro che non volevano dare la fiducia e anche di coloro che volevano dare la fiducia al PD che sarebbero delusi dall'immobilità parlamentare che addebiterebbero erroneamente al m5sE se poi a governo fatto volessimo sfiduciarlo... niente di più facile per il PD: troverebbero subito i parlamentari necessari tra le fila del PDL per riottenere la fiducia senza lo scandalo iniziale dell'alleanza col PDL alla luce del sole.Il risultato sarebbe borsa a picco... m5s bastonato da destra e sinistra e zero riforme (nemmeno sulla legge elettorale) ...gli unici sconfitti politicamente sarebbero gli italiani che volevano le riforme ed il m5s
DITEMI SE IL MIO RAGIONAMENTO E' SBAGLIATO

Zeitgeist - Documentario censurato da tutte le TV

Vajont di Paolini

Eduardo De Filippo: " 'O PPARLA' NFACCIA "

Media &Regime - Il Fatto Quotidiano

Politica & Palazzo - Il Fatto Quotidiano

Gli articoli di Cadoinpiedi.it

Blog di Beppe Grillo

Il Video Podcast di beppegrillo.it

Nucleare: Il problema senza la soluzione

Questo Blog è amico del blog di Gabriele Saluci:

L'intervista a Jeremy Rifkin sull'energia

...questa è la strada!

MOVIMENTO 5 STELLE CAMPANIA - Riunione 05 10 10

COSTRINGIAMO IL COMUNE AD AGGIUSTARE LE STRADE! (PRIMA TAPPA)

________________________________________________________________________________ VISTO CHE OGNUNO DI NOI (o quasi) E' DOTATO DI UN CELLULARE IN GRADO DI FARE FOTO, QUEST'EVENTO SI PROPONE DI INDIVIDUARE, PER LE STRADE DELLA ZONA DI NAPOLI, I FOSSI PIU PERICOLOSI E INACCETTABILI. ABBIAMO UN MESE CIRCA PER FOTOGRAFARE COL CELLULARE OGNI BUCO CHE INCONTRIAMO LUNGO LE STRADE CHE PERCORRIAMO QUOTIDIANAMENTE, NON CI SARA' DIFFICILE! ALLORA: 1. FOTOGRAFATE IL MALEDETTO FOSSO; 2. PUBBLICATE SUL MURO DI QUESTO EVENTO LA FOTO; 3. SCRIVETE L'INDIRIZZO PRECISO DEL FOSSO. SUCCESSIVAMENTE A QUESTA "RACCOLTA DI FOTO", LA TAPPA 2 SARA' LA RACCOLTA DI FIRME PER LA DELEGA E CON QUESTA ANDREMO A PRESENTARE UNA FORMALE RICHIESTA DI PROVVEDIMENTI PRESSO L'UFFICIO COMPETENTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE (CON IN MANO: FOTO + INDIRIZZI + CENTINAIA DI FIRME DELEGA). SE FARANNO ORECCHIE DA MERCANTE, DOPO 15 GIORNI PORTEREMO LO STESSO MATERIALE ALL'ASSESSORE DEL COMUNE DI NAPOLI Agostino Nuzzolo CHE HA I SEGUENTI INCARICHI: Mobilità - Viabilità - Traffico - Parcheggi - Strade (manutenzione ordinaria e straordinaria) - Suolo e Sottosuolo - Servizio Idrico e Fognature - Protezione Civile - Gestione delle Emergenze - Autoparchi Comunali - Impianti Tecnologici - Periferie e Progetti Speciali SE DOVESSE FARE ANCHE LUI ORECCHIE DA MERCANTE, ANDREMO CON LO STESSO MATERIALE DAL SINDACO E SE NON DOVESSE BASTARE BLOCCHEREMO LE STRADE CON IN MANO MANIFESTI LA CUI SCRITTA SARA' "LAVORI IN CORSO!" - CI DEVONO ASCOLTARE! ________________________________________________________________________________ DOBBIAMO ESSERE IN TANTI!!!!!! Per aderire e contribuire qui sotto trovate la pagina di facebook alla quale vi potete liberamente iscrivere http://www.facebook.com/home.php?#!/event.php?eid=117095578314877&ref=mf ________________________________________________________________________________ Clicca qui per aderire all'iniziativa Costringiamo il comune di Napoli ad aggiustare le strade

Calendario degli incontri del Napoli in Campionato

Cliccando sull'incontro del giorno è possibile aggiungere l'evento al proprio calendario personale di google.

Vignetta di Staino

Vignetta di Staino

Meteo Napoli - Previsioni in tempo reale

La gravissima denuncia di Beppe Grillo al parlamento su invito degli affari istituzionali

Grillo che denuncia fatti gravissimi e Mavalà Gedini, invece di inventare qualche arringa strampalata in difesa del suo padrone, protesta per il linguaggio.

Dario Fo - satira su Berlusconi parte 1

Dario Fo - satira su Berlusconi parte 2

Dario Fo - satira su Berlusconi parte 3

Futuro prossimo o già presente?