Modifica Regolamento Metronapoli in rif. all'accesso ai treni x bici pieghevoli

Ciao a tutti.
Io giro in bici a Napoli da ormai un anno... La mia è una bicicletta pieghevole a pedalata assistita.
Purtroppo i problemi per girare in bicicletta restano tantissimi: solo ieri, per esempio, avevo un appuntamento in un palazzo antico del corso Umberto I° di Napoli, e nel domandare al custode del palazzo dove potessi lasciare la bicicletta, in un cortile dove erano presenti numerose automobili e motociclette, la sua risposta è stata: "...ma io se devo andare ad una riunione non ci vado mica in bicicletta!". Non so bene cosa volesse dire... forse lui alle riunioni ci va esclusivamente in auto. Comunque questa è la mentalità con la quale purtroppo ci dobbiamo misurare ogni giorno.
Non vorrei annoiarvi ma ieri sera mi è successa un'altra cosa molto più grave: In metropolitana collinare non mi volevano far entrare con la bicicletta PIEGATA... alla fine mi hanno fatto passare ma la cosa gravissima è che ho controllato il regolamento ed AVEVANO RAGIONE LORO: In metropolitana bagagli che superano 70x50x30cm NON POSSONO ENTRARE!! Le biciclette pieghevoli non sono proprio previste, mentre le biciclette normali possono accedere ai treni solo nei giorni festivi, pagando il biglietto, e non più di 3 bici per convoglio.
In seguito a tante esperienze come questa, ho pensato di affrontare tutti insieme un problema per volta.
Vi propongo di scrivere al Comune di Napoli e alla sede legale di Metronapoli in via Ponte dei Francesi 37/d, 80146 Napoli PER RICHIEDERE L'INSERIMENTO DI UN ARTICOLO NEL REGOLAMENTO DI METRONAPOLI e nelle norme generali di utilizzo impianti, CHE DISCIPLINI E CONSENTA L'ACCESSO AI TRENI DA PARTE ALMENO DELLE BICICLETTE PIEGHEVOLI CHE DEVE ESSERE CONSENTITO ALLA STREGUA DELL’ACCESSO DI UN PASSEGGINO PIEGATO O DI UN TROLLEY DI GROSSE DIMENSIONI.
Possiamo prendere un appuntamento con l'assessore ai trasporti per parlarne unitamente con qualche dirigente di Metronapoli.
Lo so che ci sono tanti problemi più urgenti da affrontare in questo momento come quello dell'acqua pubblica o quello di Terzigno, ma questa proposta non dovrebbe distogliere l'attenzione da quei temi che anche io considero più urgenti ed importanti, quindi aderite con proposte attuabili nell'immediato. Se raggiungiamo un numero decente magari organizziamo una riunione attuativa.

Marcello G.