Perchè siamo in queste condizioni e come uscirne...

Oggi mi è arrivata a casa questa variazione (aumento) della tassa sui rifiuti:

Tassa sui rifiuti 2009 = €.226.00
Tassa sui rifiuti 2010 = €.387.00
N.B.: Questa è una tariffa provvisoria prevista dalla delibera n°1510  26-2010 art.11.

+71% di aumento per farci assistere all'increscioso spettacolo della mondezza che ricopre interamente le strade della nostra terra, senza nessuna legge contro la produzione di imballaggi superflui e senza una seria organizzazione per la raccolta differenziata.



Il sud rifiuta le accuse infamanti rivolte alla cittadinanza, che additano i napoletani e più in generale i meridionali, e li incolpano di non volere e di non essere in grado di effettuare la raccolta differenziata. Nei quartieri di Napoli dove la gente è stata messa nelle condizioni, da parte della pubblica amministrazione, di effettuare la raccolta differenziata, i risultati sono stati strabilianti: (CLICCA QUI PER VEDERE I RISULTATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL DETTAGLIO).

Gli interessi della camorra sulla gestione dei rifiuti sono immensi. La camorra non si farà scappare facilmente di bocca quest'osso. E la raccolta differenziata serve a raggiungere obbiettivi opposti. Ecco in poche parole spiegato il motivo per il quale a Napoli non si fa una seria raccolta differenziata.

1. Se non si contrastano seriamente le mafie che gestiscono "quasi" interamente l'illecito ed il lecito traffico dei rifiuti urbani ed industriali (anche tossici, determinando irreversibili danni ambientali e l'aumento esponenziale dei costi di gestione che ricadono sull'intera collettività);
2. Se non si fanno leggi NAZIONALI che regolamentino la PRODUZIONE DEGLI IMBALLAGGI SUPERFLUI che già alla loro nascita sono destinati a diventare un mucchio di rifiuti difficili da smaltire;
3. Se non si creano luoghi di compostaggio (mediante l'impiego di appositi fondi già messi a disposizione dall'Unione Europea che esita a sbloccarli per la lecita paura che vadano a finire nelle mani sbagliate senza pertanto risolvere il problema ma aggravandolo) dove lavorare i derivati della raccolta differenziata per convertirli in ricchezza;
4. Se il politici del governo non dialogano con quelli regionali, quelli regionali non dialogano con quelli comunali, a causa solo di un diverso colore politico, continuando a favorire con tale comportamento le organizzazioni criminali;
5. Se continua il vicendevole scaricabarile tra governo ed amministrazioni locali, senza l'assunzione di responsabilità da parte di nessuno, come se quella dei governanti fosse un'entità suprema beneficiaria solo di diritti e totalmente priva di qualsiasi responsabilità; 

 Se le cose restano immutate, così come non si cerca di sviluppare il turismo, non si sovvenziona la cultura, non si sostengono le piccole imprese (tutto ciò con riferimento al sud), significa che non c'è nemmeno la volontà  da parte del governo italiano di affrontare neppure in parte tali problemi; in definitiva NON C'E' L'INTERESSE AFFINCHE' IL SUD SI SVILUPPI.

Ovvio: questo accade perche' dove c'e' sviluppo, dove c'e' un economia legale e limpida non c'e' spazio per la criminalità organizzata. Se il sud è sottosviluppato economicamente (oltre che a causa di vicende storiche neanche troppo lontane) e' dovuto unicamente al cancro delle mafie che corrode il tessuto sociale dal suo interno e stoppa sul nascere qualsiasi iniziativa volta ad apportare ogni forma sviluppo.

LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE E' IL VERO NEMICO STORICO DELLE MAFIE, NEI LORO TERRITORI.

Gran parte dei disastri, ambientali e non, del nostro paese, tra i quali quello dei rifiuti, si possono iniziare ad affrontare combattendo la dilagante infiltrazione mafiosa nelle pubbliche amministrazioni locali e nazionali.
E' QUESTA LA MADRE DI TUTTI I PROBLEMI. E se la classe politica di destra e di sinistra che ha governato finora il paese è servita a gettarlo in questo profondo baratro, soprattutto a causa di un'inarrestabile corruzione,  l'unica risposta che i cittadini possono dare è NON VOTARE PIU' PER NESSUNO DEI CANDIDATI E CHE SI SONO SUCCEDUTI FINORA NELLE STANZE DEL POTERE.
E se l'attuale legge elettorale non ci consente nemmeno di esprimere una semplice preferenza per un candidato, perchè sono sempre e solo i partiti a poter scegliere chi ci rappresenterà, allora significa che
NON DOBBIAMO RINNOVARE IL NOSTRO VOTO AI PARTITI CHE FINORA HANNO SOSTENUTO QUESTO SISTEMA CHE CI HA CONDOTTI DOVE SIAMO ADESSO.

C'è un gruppo organizzato di cittadini, che da ancor prima di nascere come Movimento ha sempre proposto idee innovative e concrete (prima tenacemente osteggiate e poi, nel momento del bisogno, sacchheggiate e fatte proprie dalla classe politica CLICCA QUI PER LEGGERE QUALCHE ESEMPIO), che tutti i giorni informa gli altri cittadini, e, senza sosta, fa un continuo volontariato al solo scopo di migliorare la propria qualità di vita nel proprio territorio.
Questo movimento cittadino, non avendo la benchè minima visibilità sui media nazionali e locali, utilizza l'immagine di un comico (che si è esposto per la causa) come una sorta di megafono mediatico.
Io personalmente li ho visti nascere e crescere, poichè li seguo dal 2005. Sono la parte più pulita e onesta della città. Non hanno colore politico per scelta, poichè a loro, in quanto cittadini, interessa il bene comune a prescindere dalle scialbe faziosità politiche. Fino alle ultime elezioni regionali, combattevano le loro (nostre) battaglie quotidiane senza nemmeno avvicinarsi alle buie stanze della politica. Purtroppo molte loro iniziative, anche a causa della scarsa visibilità, si fermavano nel cassetto di qualche politico che non aveva nessun interesse a portarle avanti. Da qui la necessità di provare ad imporre la propria presenza all'interno della pubblica amministrazione candidandosi alle elezioni regionali. I risultati, sebbene ottimi, non bastarono al movimento per sfondare la porta blindata della giunta regionale Campana. In altre regioni invece, i candidati del movimento ce l'hanno fatta e come primo gesto, che potesse essere d'esempio e come segno non indifferente di coerenza, hanno rinunciato al rimborso elettorale.
Il limite maggiore riscontrato da questo gruppo è che molte persone, specialmente coloro che usano poco internet (che è la loro "piazza" per eccellenza), non ne conoscono le iniziative e soprattutto i princìpi fondanti. Come arrivare nelle case di coloro che usano come mezzo di approviggionamento dell'informazione esclusivamente le televisione dalla quale si è banditi?
Bel problema!
Comunque avrete capito che il movimento di cittadini del quale vi ho parlato è il MOVIMENTO 5 STELLE.
Questo è un esempio calzante di qualcuno che non appartiene alla vecchia maniera di fare politica.
A loro, secondo me, si potrà dare fiducia nell'avvenire, poichè sono gruppi di persone oneste e preparate, giovani e decise nel combattere le mafie, con valori ineccepibili di legalità e giustizia sociale e senza i paraocchi tipici dell'ideologia politica. Inoltre rappresentano un modo di fare politica dal basso che induce a sognare chi ne viene a contatto riuscendo comunque a non piombare nell'astrattismo degli ideali, infatti le loro proposte sono tutt'altro che astratte (cliccate qui) bensì risultano essere innovative ed è frequente individuare in questi semplici cittadini dei precursori della politica buona, quella con la P maiuscola... quella di cui avremmo tanto bisogno oggi.


M.G.