Questa è la petizione proposta da una ragazza di nome Viola sul famoso sito di petizione di nome "Change".
(Clicca qui per vederlo)
"Caro @beppe_grillo dai la fiducia al Governo per cambiare l’Italia"
Caro Beppe,
scrivo a te e intendo parlare a tutti i nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle.
Mi chiamo Viola, ho 24 anni. Ho votato, e l’ho fatto con molta speranza, il M5S. Sono tra quei milioni di giovani che credono in una rivoluzione gentile: in un Paese solidale, più pulito e giusto, capace di tutelare i cittadini, il loro lavoro, l’ambiente in cui vivono. Io vorrei un’Italia in cui le persone tornino a essere cittadini e smettano di essere sudditi, un’Italia che rispetti i nostri sogni e li sostenga. Vi ho votati con queste speranze nel cuore.
Il M5S ha ottenuto una vittoria alla quale in pochi credevano. Ma un sistema elettorale malato ha prodotto un risultato che non garantisce governabilità. Il mandato del Presidente della Repubblica Napolitano è in scadenza, le Camere non possono essere sciolte, non da lui: non si può tornare subito alle urne. Questo Parlamento avrà forse vita breve, ma non brevissima.
Ti scrivo, e spero saranno in tanti a sottoscrivere questo mio appello, perché gli eletti del M5S hanno un’occasione storica. Da ciò che decideranno dipenderà un pezzetto di storia della Repubblica che può aprirci al futuro o consegnarci per sempre al passato. Dobbiamoscongiurare qualsiasi ipotesi di alleanza PD-PdL, e non permettere alla minoranza di Monti di condizionare gli equilibri parlamentari. Possiamo respingere il ritorno di Berlusconi ecostringere Bersani ad accettare le sfide che i suoi stessi elettori vorrebbero raccogliesse.
Si possono fare poche cose, prima di tornare alle urne, in poco tempo:
1. Una nuova legge elettorale;
2. Una legge contro la precarietà e l’istituzione del reddito di cittadinanza;
3. La riforma del Parlamento, l’eliminazione dei loro privilegi, l’ineleggibilità dei condannati;
4. La cancellazione dei rimborsi elettorali;
5. L’abolizione della legge Gasparri e una norma sul conflitto d’interessi;
6. Una legge anticorruzione che colpisca anche il voto di scambio; e l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo (il “politometro”);
7. Il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola;
8. L’istituzione del referendum propositivo senza quorum;
9. L’accesso gratuito alla Rete;
10. La non pignorabilità della prima casa.
Lo so, non sono tutte le cose che il M5S vorrebbe realizzare. Sono alcune, quelle che mi sembrano più urgenti e realizzabili in tempi brevi.
Trasformatele in realtà e tra pochi mesi l’Italia sarà già un Paese pronto per ripartire. Sono impegni, caro Beppe, che possono raccogliere il consenso di molte persone che come me hanno a cuore il futuro, i più deboli, il Paese. E non tutte hanno votato M5S.
Al PD sarà quasi certamente dato mandato di provare a formare un nuovo Governo. Non ci sono molte possibilità: se i senatori del M5S si astengono o votano contro, sarà paralisi, o peggio, vedremo un qualche Monti bis. I senatori del Movimento potrebbero anche uscire dall’aula, al momento delle votazioni, e così consentire forse la nascita di un Governo di minoranza: ma questa sarebbe vecchia politica, un patto di governo silenzioso che non renderebbe giustizia alla trasparenza che vogliamo portare nelle Istituzioni.
Allora poniamo noi le giuste condizioni al partito di Bersani: in cambio dovranno presentare in Parlamento quelle riforme che ci stanno a cuore e che possono far diventare l'Italia migliore.
Queste elezioni sono costate quasi 400 milioni di euro. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono.A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti.
Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L’ho dato con la testa e con il cuore.
Ti saluto con amicizia,
Viola
La mia risposta a Viola è abbastanza categorica:
"Cara Viola,
non credi che Bersani e company abbiano avuto già abbastanza fiducia??
Saluti"
In effetti io preferisco la coerenza e per un metupparo che, come me, sostiene il M5S dal 2005 (da prima che nascesse), coerenza significa che non esiste nessuna possibile "alleanza" con gente come Bersani, Vendola, Tabacci e company!
L'unica cosa che può accadere è votare leggi che riteniamo giuste e che condividiamo...
Ma il fatto è che la vedo dura!
Ci sono ben poche cose che condividiamo e anche nei modi di affrontare quelle poche cose, non riscontro molte affinità.
Oltretutto riesce difficile immaginare qualche possibile affinità tra un'eventuale proposta di legge elettorale (per non parlare di quella finanziaria) emanata da PD, SEL ecc. con quella del Movimento.
Io ho i miei forti dubbi che il movimento possa convergere dal punto di vista politico su qualcosa con la coalizione che fa capo a Bersani... o meglio sono certo di no! Basti vedere ciò che il PD ha fatto... ehm anzi non ha fatto, nel passato prossimo, e ancora peggio in quello remoto.
Non so come facciano gli italiani a non capire che la c.d. "sinistra" e Berlusconi hanno (non)governato questi ultimi 20 anni accordandosi su ogni cosa e alternandosi in maniera consenziente, facendo finta di sbranarsi e senza MAI calpestarsi i piedi (eccone una dimostrazione:http://www.youtube.com/watch?v=_stxOSyxE7k).
E non capisco neppure come si possa aver ancora fiducia nella buona volontà di queste stesse persone che ancora una volta si ergono ad apostoli del "cambiamento".
Per me i fatti contano più delle belle parole e delle belle intenzioni... specialmente quando le due cose sono tra loro antitetiche!
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