venerdì 9 dicembre 2011

Il ruolo del PDmenoL nel decreto SALVA.....BANCHE

Dal sito www.nocensura.com

Il PD avalla la macelleria sociale, il regalo miliardario a B., mai così spudorato

Che il PD delle scalate bancarie abbia SEMPRE coltivato gli interessi di alcuni centri di potere lo sappiamo bene. Ma la SPUDORATEZZA con la quale si sta muovendo in questi giorni il duo Bersani - Enrico Letta non ha precedenti...

Non solo avallano la "macelleria sociale" senza battere ciglio; (compreso il REGALO MILIARDARIO delle frequenze mediaset a Berlusconi)
Non solo hanno messo a disposizione del governo dei poteri forti la propria "macchina mediatica", che non risparmia elogi e cerca di far digerire i sacrifici ingiusti ai cittadini, cercando (vanamente) di far credere che siano necessari;

Ma dopo aver praticamente costretto l'IDV ad appoggiare Monti in parlamento, e ammutolito il partito di Vendola (che appena un mese prima appoggiava la protesta degli indignados contro quei poteri di cui Monti è illustre esponente...  ROBA DA PAZZI!!!) pretendono che Di Pietro non proferisca parola dinnanzi a questo scempio!!! Se Di Pietro si genufletterà anche questa volta a Bersani, faccia una bella cosa: confluisca direttamente nel PD, sarebbe più coerente.
TANTO QUANTO [NON] INFLUISCA IN QUESTA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA, LO ABBIAMO CAPITO TUTTI...

MA DAVVERO GLI ELETTORI DEL CENTRO-SINISTRA AVALLANO QUESTO IMMONDO TEATRINO?!? Chi non apre gli occhi davanti a tutto questo, probabilmente non li apre più...

dopotutto Bersani & soci non hanno bisogno di rappresentare i cittadini e di fare le cose per bene per essere votati, visto che l'unico motivo che spinge buona parte del loro elettorato a votarli, è il fatto che l'alternativa sia Berlusconi, ritenuto peggiore. E' grazie a questa mentalità "perversa" che le cose non cambieranno MAI!!! Fino a quando voteremo quelli che, anche se ci fanno schifo, riteniamo "i meno peggio"  (che poi ovviamente, per qualcuno il "meno peggio" è il centrosinistra, mentre per altri è il centrodestra...)  i partiti  non si "sforzeranno" mai di fare le cose per bene!!! BASTA ANDARGLI DIETRO... DEVONO ESSERE I POLITICI A VENIRE DIETRO A NOI, COME è SUCCESSO PER I REFERENDUM!!!!!

mercoledì 7 dicembre 2011

VOGLIO SAPERE PERCHE'????




Voglio sapere perchè NESSUNO PROPONE:
1) Una legge che IMPONGA ANCHE ALLA CHIESA DI PAGARE L'ICI E LE NORMALI TASSE (Specialmente le ricchissime scuole private religiose)
2) Una legge contro l'evasione che vieti le transazioni contanti superiore NON A 1000€ ma a 100€ magari collegando la tessera sanitaria al conto in banca rendendo TUTTE LE TRANSAZIONI DEDUCIBILI PER TUTTI
3) Una legge che COSTRINGA MEDIASET A PAGARE I DIRITTI SULLE FREQUENZE TELEVISIVE (CHE NON LI PAGA DA 20 ANNI)
4) Una legge che liberalizzi le droghe leggere (e nessun politico ha osato parlarne)
5) Una legge che metta IMMEDIATAMENTE a disposizione dello stato tuttI I BENI SEQUESTRATI ALLA MAFIA
6) Una legge che (anche tramite condono parziale) serva a regolarizzare il lavoro nero e far pagare le tasse agli imprenditori grandi e piccoli che si servono del lavoro nero magari incentivandoli con sgravi fiscali (tutti regolarizzerebbero i propri impiegati se ne traessero benefici fiscali equi anche se a conti fatti pagassero un pò più tasse)
7) Una legge (investimento) che serva a rinforzare DRASTICAMENTE gli enti di controllo fiscale ABOLENDO IL PARASSITA "EQUITALIA" che non serve ad accertare, ma solo a riscuotere, gravando pesantemente sulle tasche dello stato e degli italiani.
8) Una legge che legalizzi la prostituzione (che è già legale de facto) e che consenta di incassare miliardi di contributi che le prostitute sarebbero felici di pagare pur di non vivere da schiave e nell'ombra senza assistenza medica e senza nessun tipo di garanzia sul futuro. Questa legge creerebbe immediatamente un enorme indotto di lavoro e quindi altre tasse e occupazione ES: la prostituta potrebbe servirsi di una segretaria!)
9) Una legge che dia sgravi fiscali a chi fa turismo e alle aziende che fungono da richiamo per il turismo. Privatizzando NON L'IMMENSO PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE MA LA GESTIONE DI QUESTO LADDOVE IL PRIVATO POSSA GUADAGNARCI A PATTO CHE RIPRISTINI GLI EDIFICI CHE INVESTA SU DI ESSI E CHE DIVIDA I FUTURI GUADAGNI CON LO STATO CHE IN OGNI MOMENTO POTRÀ NON RINNOVARE LA CONCESSIONE.
10) UNA LEGGE CHE RIPORTI IN ITALIA I CAPITALI PORTATI ALL'ESTERO MA CON UNA TASSAZIONE ALMENO DEL 30% E CHE NON PREVEDA L'ANONIMATO.
11) UNA LEGGE ANTI-CORRUZIONE EFFICACE (CHE AD ESEMPIO COSTRINGA TUTTI I POLITICI, DALL'ASSESSORE AL SENATORE, E TUTTE LE CARICHE PUBBLICHE AD USARE UNICAMENTE UN CELLULARE PERENNEMENTE E PREVENTIVAMENTE INTERCETTATO: CHI VUOLE FARE IL POLITICO DEVE SAPERE CHE PERDERÀ AUTOMATICAMENTE IL DIRITTO ALLA PRIVACY).
12) Una legge che impedisca ai pregiudicati di ricoprire cariche pubbliche (e che imponga a chi si candida di pubblicare in rete la propria fedina penale)


...VOGLIO SAPERE PERCHÉ!!!!!!!!!!

martedì 6 dicembre 2011

CRASH: Fra color che sono precari (26-11-2010)

Cliccando sull'immagine qui sopra, potrete vedere la puntata (a mio avviso memorabile) che la bella trasmissione della RAI di nome "CRASH" dedicò nel 2010 al precariato italiano...
Buona visione!


P.S.: E' un vero scandalo che trasmissioni di grandissimo interesse culturale come questa, vengano trasmesse in tarda notte!!! 


RIBELLIAMOCI!!!

lunedì 5 dicembre 2011

In risposta ad un amico berlusconiano su Facebook...

Di seguito riporto lo scambio d'opinioni avuto su Facebook con un amico berlusconiano che dopo aver letto il mio post su Facebook che diceva così:

Ecco le lacrime della manovra "LACRIME E SANGUE"....
La Fornero ha messo le lacrime ...noi metteremo il sangue!!
Ma cazzo: non potevamo fare il contrario??


mi ha risposto con queste parole:
Ti è piaciuta la bicicletta...e ora pedala.......

QUESTA E' stata la mia risposta:
Secondo te chi ci ha portato a questo naufragio? 
17 anni di Deriva "Berlusconista"!! ...E l'assenza totale di opposizione a questo scempio. Avrei preferito essere smentito, ma quello che sta succedendo testimonia proprio il fatto che avevo ragione su tutta la linea ...PURTROPPO!!! 
....e mò siamo finiti in mano ai banchieri per colpa di tutti quegli italiani che per 17 anni (e addirittura ancora adesso) hanno creduto alla favoletta dell'imprenditore che dimenticava i propri conflitti d'interesse e si prostrava al servizio del paese... ABBIAMO VISTO!
Ciò che non posso accettare di comprendere è come sia possibile che anche gente preparata come te abbia, in questi anni, potuto sorvolare su affermazioni gravissime come: "i giudici sono comunisti" e che "Mangano è un eroe" piuttosto che "Dell'Utri è l'uomo più onesto e corretto che conosco"... e TANTE MA TANTE MA TANTE ALTRE... 

Nun ce sta nient'a fa':

HAI VOGLIA 'E METTERE RUM, 'O STRUNZ NUN ADDEVENTA MAI BABA'!!!

CRASH: La guerra di Yvan

Cliccando sull'immagine "CRASH" potrete vedere una puntata di questa bellissima trasmissione della RAI (OVVIAMENTE TRASMESSA A NOTTE FONDA PERCHÉ SIAMO IN UN REGIME MEDIATICO!!!!) che narra la storia di Yvan e di altre migliaia di persone come lui che, vivendo da schiavi nel nostro paese, senza alcun diritto di sorta, hanno provato a ribellarsi nell'assordante silenzio e nell'imbarazzante indifferenza generale... mentre la nostra estate procedeva normalmente come ogni altra estate......

Bravo Ivan!
grazie a te sono riuscito a capire la differenza tra studiare i trattati sulla tutela dei diritti umani ed agire per farli rispettare! Spero che tu non demorda e che riesca a vincere tutte le tue future battaglie!
P.S.: E' un vero scandalo che trasmissioni di grandissimo interesse culturale come questa, vengano trasmesse in tarda notte!!! 


RIBELLIAMOCI!!!

domenica 4 dicembre 2011

Beppe Grillo "Incantesimi" (Spettacolo Integrale del 2005)

Vi ripropongo lo spettacolo integrale di Bologna del 2005 nel quale Beppe Grillo espone tutte le ragioni che in seguito avrebbero portato alla nascita del Movimento 5 Stelle.

lunedì 21 novembre 2011

Tecniche di colpo di Stato



In Italia il colpo di Stato è una costante. Può sembrare strano in un Paese che non ha mai avuto una Rivoluzione. Lo stesso fascismo fu solo una marcia da operetta su Roma, di rivoluzionario non ha avuto nulla. Nel dopoguerra si sono alternati colpi di Stato, colpetti di Stato, controcolpi di Stato nell'ignoranza degli italiani. In un libro pubblicato nel 1931, "Tecnica del colpo di Stato", il giornalista e scrittore Curzio Malaparte, allora direttore de La Stampa, spiegò le diverse modalità dei golpe, da Lenin a Mussolini e anticipò quello di Hitler. Il libro fu proibito in molte nazioni, tra cui Italia e Germania. Malaparte illustrò le tecniche golpiste con lo scopo di mettere in grado i governi e i cittadini di potersi difendere, di prendere misure appropriate. Per Malaparte "l'arte di difendere uno Stato è governata dagli stessi principii che regolano l'arte di conquistarlo". Il golpe Borghese del 1970, l'isolamento improvviso delle comunicazioni di Palazzo Chigi nel 1993, presidente appena insediato Carlo Azeglio Ciampi, il sequestro e la morte diAldo Moro, che in precedenza era sfuggito a due probabili attentati, il primo dopo piazza Fontana e il secondo sul treno Italicus, nel quale non salì all'ultimo momento per delle carte da firmare portate da un funzionario, sono solo alcuni esempi della situazione di colpo di Stato permanente in cui vive l'Italia. Scrisse Malaparte "L'opinione pubblica di quei paesi, nei quali è liberale e democratica, ha torto di non preoccuparsi dell'eventualità di un colpo di Stato". I colpi di Stato ci scivolano addosso, neppure ce ne accorgiamo.Gelli, la P2 e i poteri che l'hanno sostenuta, italiani e stranieri, hanno applicato alla lettera il loro programma, il Piano di Rinascita Democratica per un ventennio. Berlusconi ne è stato l'ultimo terminale. Gelli disse "Con la P2 avevamo l'Italia in mano. Con noi c'era l'Esercito, la Guardia di Finanza, la Polizia, tutte nettamente comandate da appartenenti alla Loggia". Diversi poteri possono concorrere a un colpo di Stato, come le mafie. Per il giudice Antonio Ingroia, la Seconda Repubblica: "affonda i suoi pilastri nel sangue". Il colpo di Stato è la negazione della democrazia. Il colpo di Stato che non si conosce, quello in cui il cittadino esulta per un cambiamento che lo spossessa di ogni partecipazione pubblica, è il colpo di Stato perfetto. Sempre Malaparte "Il problema della conquista e della difesa dello Stato moderno, non è un problema politico, ma tecnico". Siamo andati oltre, ora i tecnici sono al potere. Monti potrà essere un onest'uomo, ma il suo governo è un colpo di Stato, l'ultimo dei tanti in questo Paese narcotizzato. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Il Nuovo Ordine Mondiale





domenica 20 novembre 2011

Lutto Maradona

Condoglianze a Diego - Ciao Doña Tota!
Siamo sinceramente addolorati per la scomparsa della dolce mamma di Diego Armando Maradona, Doña Dalma Salvadora Franco.

Vogliamo stringere a noi l'intera famiglia Maradona e, in questo momento particolare, questo blog è vicino a Diego che certamente, per la sensibilità che lo ha sempre contraddistinto, è immensamente triste. Sperando che la nostra solidarietà possa, in questo triste giorno, giungere direttamente al cuore del nostro amato e mai dimenticato pibe de oro, e possa in qualche modo alleviare, se possibile, il suo grande dolore.




Fonte dell'articolo tradotto: http://www.diegomaradona.com/blog/index.php/2011/11/19/donatota01/
Falleció la madre de Diego Maradona Publicado el 19. nov, 2011
La mamá de Diego Dalma Salvadora Franco, más conocida como “Doña Tota”, falleció en la tarde del sábado. Estaba internada en una sala de terapia intensiva del sanatorio Los Arcos. Su hijo DIego Maradona ya está viajando desde Emiratos Árabes Unidos.
El club donde dirige Diego Maradona, Al Wasl, informó oficialmente que el entrenador después de un partido estaba volando hacia Argentina porque su madre estaba en estado de coma.
“Doña Tota” tenía 81 años y había sufrido varias internaciones. En 2003 había tenido un percance significativo y a fines de junio también había sufrido una descompensación y había estado internada. “Mi vieja está muy mal, sólo le pido a Dios que no me la lleve. Por favor, que no me la lleve porque sería terrible para mí, para todos mis hermanos, para mi nieto y para mis hijas”, había dicho Maradona en julio, cuando su madre había sufrido una fuerte descompensación..
En la anécdota queda el tatuaje que Diego se hizo en su espalda, en agosto de este año. “Tota te amo”.

giovedì 17 novembre 2011

DICIASSETTE TIRANNI

dal blog di Claudio Messora

Chi sono i signori nella foto? Li conoscete? Li avete mai visti prima d'ora? Li avete mai sentiti parlare? Qualcuno di loro vi ha per caso spiegato cosa vuole fare? Siete d'accordo con lui? No, e come potreste: non sapete neppure chi siano. I loro nomi sono noti solo a pochi. Sono èlite provenienti da un'altra dimensione, apparse solo per i brevi istanti necessari a fare una foto di gruppo. Vi passano accanto nascosti dai vetri opachi delle auto blu: loro vedono voi, ma voi non vedete loro. Ne discendono solo per infilare porte girevoli e svanire nelle lussuose hall dei loro uffici di vetro. Opaco pure quello. Se provate a seguirli vi buttano fuori. Mica loro, che non ci fanno neanche caso: i loro sgherri. Non potete fargli domande: non rispondono. Non vi guardano mai negli occhi. Del resto, cosa potrebbero spiegarvi che voi possiate capire? Loro sono. Loro hanno. Loro possono. Loro arrivano e loro fanno. Ed è tutto.

La definizione di tiranno non è "colui che governa male": tiranneggiando, appunto. I tiranni erano coloro che prendevano il potere senza esserne pienamente legittimati. Questo governo di banchieri, eletto dal Corriere della Sera, da Prodi, da Banca Intesa, da CL e da Ruini, questo governo dei Passera, dei Profumo, delle donne più ricche d'Italia, questo governo degli ammiragli non è legittimato. La Costituzione non lo prevede. Il Parlamento che ha svolto le consultazioni non è stato eletto dal popolo ma nominato dai partiti. I partiti stessi non hanno più nessuna voce in capitolo: sono ostaggi del potere economico finanziario. Se mai osassero rifiutare il loro voto, un colpo di spread li metterebbe alla pubblica gogna. E loro non possono permetterselo: in fin dei conti, potrebbero perfino esserci nuove elezioni, in futuro.

Questi diciassette tiranni, nella definizione classica del termine, avranno cambiato l'Italia prima ancora che voi abbiate imparato i loro nomi. E c'è ancora gente che si ostina a chiamarla democrazia.

Fonte: http://www.byoblu.com/post/2011/11/17/DICIASSETTE-TIRANNI.aspx

Vota il sondaggio sul governo Monti


BISCA E 99POSSE - 'A FINANZIARIA
Hann'fatt'a finanziaria: "ci'avimma sacrificà"
Loro s'hann'accapputtato e nui mò l'hamm'aiutà!
Sò 40 finanziarie che nui ce sacrificamm';
e te ric' vai sicuro che nunn'è fernut' ca'!

Il neo ministro dell'Ambiente che fu indagato per inquinamento


A Venezia lo ricordano bene Corrado Clini, medico del lavoro all'Asl dello stesso capoluogo, nominato oggi ministro dell’Ambiente del governo Monti. Nel novembre del 1989, quando le migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi sversati in Libano da aziende lombarde e riportati in Italia dalla Jolly Rosso arrivarono negli impianti Monteco di Marghera, Clini fu il primo a rassicurare tutti: “Bruciando due copertoni - spiegò - si provocherebbero danni maggiori all’ambiente di quelli che comporta questa operazione”. Un tono rassicurante che non è mai piaciuto alle organizzazioni ambientaliste, che gli hanno spesso rimproverato una eccessiva vicinanza con le industrie: “Proponiamo che il direttore generale dell'ambiente, Corrado Clini, sia nominato direttore generale all'industria”, dichiarava Greenpeace nel 1996, in polemica con le scelte del governo di allora sulla protezione dell’ozono. Per un’intera vita professionale Clini si è occupato di rifiuti industriali e dell’impatto sull’ambiente e sulla salute delle attività più inquinanti nel nord Italia, partendo proprio da quella sua esperienza come medico del lavoro nella zona di Porto Marghera, zona tra le più inquinate del paese. Il suo nome - come esperto del ministero dell’ambiente - attraversa quasi tutti gli episodi controversi della storia dei tanti disastri ambientali in Italia. Nel gennaio del 1990 accompagnava l’allora ministro dell’Ambiente Giorgio Ruffolo nell’area dell’Acna di Cengio, zona della provincia di Savona devastata da anni di attività industriale, i cui rifiuti sono poi in parte spariti ne meandri dei traffici italiani, da Pitelli fino a Pianura. Pochi mesi dopo Clini iniziava la sua lunga carriera di alto dirigente del ministero che da oggi conduce. Per diverso tempo Clini ha continuato a seguire l’opera di bonifica dell’area di Cengio. Nel 1992 dichiarava: “Non esiste alcun ritardo nei lavori”. Quell’area dopo vent’anni ancora attende una completa bonifica ed è considerato un sito d’interesse nazionale. Come direttore generale si è occupato, sempre negli anni ’90, dell’Enichem di Manfredonia (gruppo Enimont), gestendo 300 miliardi di lire di fondi per il risanamento, terminato solo qualche anno fa. Nel 1992 inizia a occuparsi di energia, entrando a far parte del consiglio di amministrazione dell’Enea, ente che dopo poco prenderà in carico la gestione di alcuni controlli ambientali, con la creazione dell’Enea-disp. Le cronache giudiziarie si occuparono di Clini per diverso tempo tra il 1996 e il 1997, quando il neo ministro dell’Ambiente venne indagato dalla procura di Verbania per l’inquinamento prodotto da un impianto di incenerimento di rifiuti della società svizzera Thermoselect. Clini - difeso dall’avvocato Carlo Taormina - chiese ed ottenne di trasferire il processo al Tribunale di Roma. Dopodiché la sua posizione fu completamente archiviata. Negli ultimi anni l’alto dirigente, diventato ministro, ha iniziato ad occuparsi anche di biocarburanti, il business del millennio contestato a livello mondiale per le conseguenze ambientali sulle foreste tropicali, spesso attaccate per far posto alla coltivazione di semi destinati al mercato dei combustibili. Per diversi anni è stato presidente della Global Bioenergy Partnership, associazione che ha come scopo la promozione dell’uso dei biocarburanti. Ha mantenuto, però, l’interesse professionale per il mondo dei rifiuti, occupandosi di una vicenda denunciata dai missionari comboniani e dal Corriere della sera. Nel 2007 una società italiana, la Eurafrica, aveva proposto la redazione di un progetto per il risanamento della discarica di Korogocho a Nairobi, pagato 700 mila euro dal ministero dell’ambiente italiano. Secondo una denuncia presentata da padre Alex Zanotelli quella società e quell’operazione presentavano moltissimi dubbi. Corrado Clini, che personalmente promosse il progetto come direttore del ministero dell’ambiente, rispose alle accuse dei comboniani con toni sprezzanti, scrivendo, dopo il blocco dell’intervento da parte di Pecoraro Scanio: “Forse disturbiamo "the lords of pauperty", i cosiddetti benefattori di professione, che vivono sulla miseria dei disperati”.
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/16/ministro-dellambiente-indagato-inquinamento/171116/

domenica 13 novembre 2011

Mario Monti, il braccio destro delle banche è capo del governo italiano.

Postato su Facebook da Informare Per Resistere



Mario Monti è presidente del consiglio di amministrazione europeo della Commissione Trilaterale (Rif.: http://bit.ly/sU2OgC )

La Commissione Trilaterale è un'organizzazione privata, non governativa ed apartitica, nata nel 1973 per volontà di David Rockefeller, banchiere e massone, e Zbigniew Brzezinski, geostratega, politologo e consigliere per la sicurezza del presidente americano Jimmy Carter, anch'egli membro della Commissione Trilaterale prima di divenire presidente. Entrambi statunitensi, entrambi ancora in vita. (Rif.: http://bit.ly/sU2OgC )

Lo scopo dichiarato della Commissione Trilaterale è di far sedere intorno ad un tavolo le menti migliori (a discrezione dei membri della commissione stessa) e più influenti del Giappone, Europa Occidentale ed America del Nord per affrontare i problemi di una "crescente interdipendenza" che caratterizza le regioni del Mondo ed incentivare la cooperazione tra le stesse, che "non possono affrontare da sole le sfide della globalizzazione", affinché sia "efficiente e dia benefici a tutte le nazioni, qualunque sia il loro sistema politico o stadio di sviluppo". (Rif.: http://bit.ly/vvgQ5V )

Alla Commissione Trilaterale si può accedere solo tramite invito, a totale discrezione dei tre comitati esecutivi regionali, ciascuno limitatamente alla propria regione, con criteri stabiliti in via esclusiva dai rispettivi presidenti e vicepresidenti (per l'Europa, dunque, è Mario Monti a decidere). (Rif.: http://bit.ly/tAzHr8 )

Nel 1975 la Commissione Trilaterale ha prodotto un documento, ad opera di Michel Crozier e Samuel P. Huntington, il cui titolo è "The Crisis of Democracy" (scaricabile da qui: http://bit.ly/vKRFwq ) nel quale si leggono le seguenti e testuali affermazioni:

« Alcuni dei problemi di governabilità degli Stati Uniti, hanno oggi origine da un "eccessso di democrazia". [...] C'è bisogno, piuttosto, di una maggiore moderazione nell'uso della democrazia. » (pag. 123)

« L'efficiente conduzione di un sistema politico democratico usualmente ha bisogno di una certa misura di apatia ed ignavia da parte di una fetta della popolazione. » (pag. 124)

« Gruppi sociali marginali, come ad esempio le persone di colore, stanno oggi diventando parte attiva del sistema politico. Ciò però non elimina il pericolo di sovraccaricare il sistema politico con richieste che eccedono le sue funzioni e minano alla base la sua autorità. Di conseguenza il maggior coinvolgimento di certi gruppi deve necessariamente corrispondere ad una minore pretesa di partecipazione da parte di tutti i gruppi. » (pag. 124)

Tali concetti erano però già stati espressi in un editoriale sul St. Petersburg Times del 2 agosto 1974 dal titolo "Examining the Crisis of Democracy", scritto da Zbigniew Brzezinski, uno dei fondatori della Commissione Trilaterare. (Rif.: http://bit.ly/vnmvqI)

Nel 1981, Noam Chomsky ha osservato come molteplici altri esponenti della Commissione Trilaterale, oltre Brzezinski, fossero parte della squadra di governo degli Stati Uniti d'America al tempo dell'amministrazione di Jimmy Carter. Infatti, l'ufficio della Presidenza, la Vice Presidenza, la Segretaria di Stato, il ministero della Difesa e quello del Tesoro erano tutti nelle mani di membri della Commissione Trilaterale, oltre al già menzionato Brzezinski, consigliere per la sicurezza del Presidente e contemporaneamente direttore della Commissione Trilaterale. Chomsky ha fatto anche riferimento a The Crisis of Democracy, criticandone aspramente proprio i passi summenzionati. (Rif.: http://bit.ly/uJVPA3 )

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Questo elenco di semplici, documentati e pubblicamente disponibili fatti, serve a delineare un contesto ulteriore in cui andare ad inquadrare la figura di Mario Monti. Come su scritto, Mario Monti ricopre un ruolo dirigenziale nella Commissione Trilaterale, e come evidenziato nessuno può accedere alla Commissione Trilaterale se non dietro invito di esponenti dirigenziali della stessa, sulla base di criteri soggettivi ma che verosimilmente sposano appieno la missione e l'impostazione accademica e culturale della Commissione Trilaterale stessa.

Le affermazioni su elencate riguardo la democrazia ed i suoi "eccessi" sono state a più riprese pubblicamente ribadite e fatte proprie da chi ha presieduto la Commissione Trilaterale. Abbiamo inoltre visto che la Commissione Trilaterale ha già "sfornato" numerosi esponenti di governo in passato. Mario Monti è solo l'ennesimo.

In quest'ottica si comprende meglio qualesia uno dei modi in cui la Commissione Trilaterale intende portare avanti gli obiettivi elencati su, a meno di non pensare che si tratti solo di coincidenze: entrando a far parte dei governi nazionali, ovunque ve ne sia l'occasione e gliene sia data la possibilità. Ciò senza alcun dubbio testimonia l'influenza dei suoi membri su esponenti di spicco delle maggiori istituzioni degli Stati Nazionali, Italia inclusa.

Tutto ciò, considerato cosa pensa la Commissione Trilaterale della democrazia, solleva una questione di primaria importanza: è questo un modo legittimamente democratico, nell'accezione comunemente intesa di "democrazia", di far sì che le proprie idee su come debba essere organizzata la politica mondiale vengano attuate? Se la Commissione Trilaterale ha come scopo quello di affrontare i problemi della globalizzazione in un modo che sia "efficiente e dia benefici a tutte le nazioni, qualunque sia il loro sistema politico o stadio di sviluppo", è giusto che ciò avvenga scavalcando la normale dialettica politica pubblica, quella che prevede che le proprie idee si debbano misurare con la volontà popolare attraverso il voto?

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Due parole su Goldman Sachs, una delle più grandi banche d'affari del mondo.

Greg Palast, giornalista collaboratore di Bbc, Observer e Guardian, esperto di frodi commerciali e scandali finanziari, ha denunciato che dietro il disastro finanziario della Grecia c'è proprio Goldman Sachs, che nel 2002, in combutta con il governo greco dell'epoca, ha aiutato la Grecia a falsificare i bilanci, dietro lautissimo compenso sottoforma di interessi usurai e megaparcelle. (Rif.: http://bit.ly/uasUZw )

Qualche giorno fa Milano Finanza ha riportato che Goldman Sachs è l'artefice principale della speculazione che ha portato all'aumento vertiginoso dello spread tra i Bund tedeschi ed i Btp italiani: http://bit.ly/rE2cxB

l'8 novembre 2011, alla notizia delle imminenti dimissioni di Berlusconi, Goldman Sachs ha emesso un comunicato in cui ha affermato che le elezioni avrebbero rappresentato "lo scenario peggiore per i mercati", ma che "il Presidente Napolitano ne è consapevole e probabilmente cercherà di resitere alla spinta per sciogliere le camere". (Rif.: http://bit.ly/sk3UH1 )

Il 9 novembre 2011 il Presidente Giorgio Napolitano ha nominato Mario Monti senatore a vita. (Rif.: http://bit.ly/vfkF8S )

Mario Monti è anche international advisor per Goldman Sachs.

venerdì 11 novembre 2011

Napoli: Cicloturisti da New York - Lentamente ma inesorabilmente la città di Napoli si sta risvegliando!! Questo sindaco e questa giunta non saranno dimenticati facilmente!!!


Cicloturisti da New York - Al via stamani l'era cicloturistica di Napoli. Un gruppo di americani provenienti da New York, a Napoli per una tappa crocieristica ha scelto di visitare la città in bicicletta percorrendo un itinerario che attraversa la ZTL. I turisti hanno visitato le botteghe artigiane e ammirato i monumenti.  Il progetto di cicloturismo è stato promosso dalla ditta That's Amore che, dopo aver incontrato il sindaco Luigi de Magistris, ha sviluppato gli itinerari in collaborazione con l'assessore alla cultura e al Turismo Antonella Di Nocera e l'assessore alla Mobilità Anna Donati.  A partire da Natale, e per tutto il 2012, sarà previsto un fitto calendario di ciclo-escursioni in città lungo percorsi più estesi che dal centro storico raggiungeranno anche la collina del Vomero attraverso le funicolari.

Cicloturisti da New York - Al via stamani l'era cicloturistica di Napoli. Un gruppo di americani provenienti da New York, a Napoli per una tappa crocieristica ha scelto di visitare la città in bicicletta percorrendo un itinerario che attraversa la ZTL. I turisti hanno visitato le botteghe artigiane e ammirato i monumenti. Il progetto di cicloturismo è stato promosso dalla ditta That's Amore che, dopo aver incontrato il sindaco Luigi de Magistris, ha sviluppato gli itinerari in collaborazione con l'assessore alla cultura e al Turismo Antonella Di Nocera e l'assessore alla Mobilità Anna Donati. A partire da Natale, e per tutto il 2012, sarà previsto un fitto calendario di ciclo-escursioni in città lungo percorsi più estesi che dal centro storico raggiungeranno anche la collina del Vomero attraverso le funicolari.

Banche come enormi parassiti. Un modo serio per spiegare in modo semplice, rapido e completo la più grande truffa mondiale di tutti i tempi.

dal sito: www.nocensura.com


Stando a quanto emerge dai sondaggi, sono molti i cittadini italiani che hanno STIMA (addirittura!) di DRAGHI e degli altri GALOPPINI DELLA BCE: la Banca Centrale Europea, che gestisce la SOVRANITA' MONETARIA; qualcuno addirittura crede che "i banchieri siano più seri di questi politici corrotti che ci hanno portato nel baratro".... MAGARI FOSSE COSI'!!! - Che i politici siano "come sappiamo" non c'è dubbio. Ma NON POTETE DAVVERO PENSARE che i BANCHIERI possano scendere in campo per NOI... loro rappresentano IL SISTEMA BANCARIO, il SISTEMA CHE è ALLA BASE DELLA CRISI... che è solo la LOGICA CONSEGUENZA di un sistema economico basato sulla "moneta a debito"... PER CAPIRE COSA INTENDO, è NECESSARIO CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA FINANZIARIO, ECONOMICO E BANCARIO, ad iniziare dal SIGNORAGGIO...

La BCE non è una "istituzione pubblica"... ma un'AZIENDA PRIVATA!!! Come la Fiat, Eni... il negozio del macellaio sotto casa. I "Governatori" delle banche - al di la del nome "governatore" che fa presumere si tratti di un "incarico di Stato" - sono le figure che nelle aziende sono generalmente chiamati "Amministratori delegati" ... le BANCHE CENTRALI sono PRIVATE, e ovviamente fanno gli interessi dei loro azionisti... non quelli dei cittadini!

INFORMATEVI SU COS'è IL SIGNORAGGIO... SU COME FUNZIONA IL SISTEMA ECONOMICO... SE NON LO AVETE FATTO FINO AD OGGI, FATELO ORA!!!

Se non avete la possibilità di farlo in questo momento, salvate i seguenti Link e consultateli quando avete tempo...

SE CONTINUATE A CREDERE ALLE BARZELLETTE CHE RACCONTA LA TV, è OVVIO CHE SARETE PORTATI A CREDERE CHE DRAGHI & CO. SIANO "NOSTRI AMICI"...

Ecco alcuni articoli interessanti: se non vi bastano, cercate "signoraggio", "sistema economico del debito", "verità banche centrali" e altre chiavi simili sui motori di ricerca... e informatevi tramite fonti LIBERE!

Nonna, ti spiego la crisi economica.


Una "super entità" controlla l'intera economia


Il "signoraggio" spiegato da Nikola Duper


 La moneta come strumento di dominio


L'Allegra Truffa delle Banche Centrali! - IL SOGNO AMERICANO...e non solo.


Cos'è il signoraggio

Il Grande Golpe Globale - chi sono Mario Monti e Luca Papademos?


Si ringrazia lo Staff nocensura.com

giovedì 10 novembre 2011

L'occasione della nostra vita




Fissiamo il dito e non vediamo la luna. Monti è il dito, la luna è la Terza Repubblica. Il mondo che verrà non appartiene a Napolitano, a Letta o a Monti per ragioni di età e di pensiero. Le nuove generazioni ricostruiranno il Paese o lo distruggeranno in modo definitivo. L'attuale classe politica è un puro effetto ottico, come quando nella pupilla permane a lungo la luce di una lampada. Dobbiamo toglierci gli occhiali e guardare la realtà con nuovi occhi. Un'Italia senza più i vecchi punti di riferimento porterà incertezze, spaesamenti, paure, ma anche grandi opportunità di cambiamento. In questi anni abbiamo vissuto, come popolo, non al di sopra delle nostre possibilità, come si dice comunemente, ma al di sotto delle nostre possibilità. Siamo così abituati al degrado che lo diamo per scontato, ineluttabile. Se non crediamo in noi stessi perché dovrebbero crederci gli altri? Uno dei danni più gravi del ventennio breve berlusconiano è stata l'espulsione dei capaci e degli onesti dalle Istituzioni, dalle grandi imprese, dall'informazione, dalle banche, da qualunque settore che potesse disturbare i manovratori. E' necessaria una disinfestazione a ogni livello dei collusi, degli incapaci, della mano morta dei partiti. Dalle municipalizzate al Parlamento. E' l'ora del repulisti. C'è un sentimento cupo da "Si salvi chi può" con la corsa alla mattonella in cui nascondere i propri risparmi e l'incertezza sul futuro. Invece dovremmo benedire questa crisi. Senza non sarebbe cambiato nulla, invece ora può cambiare tutto. Dalle collanine e brillantini falsi che ci hanno accompagnato in questi anni non poteva nascere nulla, dal default può nascere un fiore.
Il fallimento dell'euro è una benedizione, distruggerà la partitocrazia. I leader sono una montagna di merda, i partiti sono morti. Gli italiani per capirlo hanno bisogno di uno shock che sta per arrivare. Stiamo entrando in un nuovo mondo che, se vogliamo, possiamo ricostruire dalle fondamenta, come altre volte è successo nella Storia. Siamo abituati. "Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte" (*) e la notte sta finendo. Come sarà il nuovo giorno dipende solo da noi. Nessuno può chiamarsi fuori o dire "Tanto non cambia nulla in questo Paese". Questa è la mentalità dei servi. Comincia tu! Ognuno vale uno, ma chi non partecipa vale zero. Il Programma del M5S è figlio del futuro. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

(*) Kahlil Gibran

domenica 6 novembre 2011

Un siciliano in bici ...da Torino a Reykjavík



Sono un eretico!


Oggi ho scoperto di essere ufficialmente considerato eretico dalla Chiesa cattolica... ma considerando il fatto che sono in compagnia di gente come:


Giordano Bruno,
Galileo,
Marx,
Nietzsche,
Baudelaire,
Goya,
Van Gogh,
Caravaggio,
Beethoven,
ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.


...mi fa quasi piacere....
(scrivo quasi solo perchè mi farebbe piacere che la Chiesa riuscisse ad evolversi.... ma forse evolvendosi tradirebbe il suo stesso essere: una religione prepotente ed intollerante).

mercoledì 19 ottobre 2011

Internet (=Sviluppo; Crescita; Democrazia) affossata dall'intera Classe politica italiana a partire dal 2005

Dovete avere solo un po' di pazienza e guardare questo video. L'argomento è internet. Strettamente collegato con lo sviluppo e la crescita economica del paese, con la democrazia e con l'incapacità e la voluta miopia della nostra classe politica che ancora una volta dimostra di essere nel migliore dei casi ignorante e nel peggiore di avere interessi privati e di casta da mettere sistematicamente avanti a quelli del paese.

venerdì 17 giugno 2011

NAPOLI: Prima delibera sui rifiuti (testo integrale)

Pubblicata da Luigi de Magistris Sindaco per Napoli - pagina ufficiale
il giorno giovedì 16 giugno 2011 alle ore 21.44


I L P R E S I D E N T E

constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto.


Premesso che:


è impegno prioritario dell’amministrazione comunale liberare la città dai rifiuti che la assediano;


la corretta gestione del ciclo dei rifiuti costituisce uno dei principali impegni programmatici dell'amministrazione e richiede l'assunzione di provvedimenti organici finalizzati alla prevenzione e riduzione, alla differenziazione e al massimo recupero di materia dai rifiuti;


per una corretta gestione diventa prioritario e indispensabile

a) la prevenzione e riduzione dei rifiuti, tramite politiche mirate a tutte le tipologie di utenze della città con particolare attenzione alle utenze commerciali del piccolo e grande commercio;

b) estensione della raccolta differenziata, quantitativamente estendendo le raccolte porta a porta e qualitativamente migliorando i servizi già erogati;

c) massimizzare il recupero di materia per rendere effettivamente residuale la frazione indifferenziata;


in questo quadro si ritiene non necessaria la realizzazione dell'inceneritore ( termovalorizzatore) di Napoli est.



Premesso inoltre che:



nelle more della approvazione di un nuovo piano comunale per la raccolta differenziata su tutta la città si rende necessario potenziare e rinforzare le scelte a suo tempo assunte nello sviluppo delle raccolte differenziate con il Piano comunale per l'implementazione e il rilancio della raccolta differenziata approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 5 il 6 marzo 2008, e solo parzialmente attuato;


si ritiene fondamentale coinvolgere i soggetti portatori di interessi (in particolar modo le associazioni di cittadini e di categoria);


tutto il ciclo va trattato in modo rinnovato, nella consapevolezza che solo una organica concezione consentirà all'intera filiera di rispondere all'esigenza di avere una città pulita e un ambiente a scala comunale e sovracomunale non inquinato.



Considerato che:



il comune di Napoli ha, come detto, un piano approvato che prevede sostanzialmente due modalità di raccolta differenziata: la prima definita porta a porta che prevede a regime di servire i due terzi della città, e una seconda fondata sul contenitore stradale per l'altro terzo;


detto piano ha avuto solo parziale attuazione sia nella parte relativa alla raccolta porta a porta, sia nella parte relativa alla necessaria dotazione impiantistica di supporto;


ad oggi gli abitanti serviti dal sistema porta a porta sono 146mila così suddivisi:

Colli Aminei, circa 22mila abitanti;

Bagnoli centro, circa 19mila abitanti;

Rione Incis a Ponticelli, circa 11mila abitanti;

Chiaiano, circa 29mila abitanti;

Rione Alto al quartiere Arenella, circa 16mila abitanti;

San Giovanni, circa 32mila abitanti;

Centro direzionale, circa 3mila abitanti;

Scampia circa 14mila abitanti;


del piano approvato non sono state attuate le previsioni anche per quanto riguarda la riduzione dei rifiuti e come detto, per quanto riguarda l'impiantistica di supporto isole ecologiche e impianti di compostaggio;


il comune di Napoli, inoltre, ha approvato con delibera consiliare n. 22 del 12 febbraio 2006 il regolamento per la gestione dei rifiuti;


il comune di Napoli, infine, ha individuato, ma non attuato, con delibera n. 1893 del 24 novembre 2010 le iniziative per la riduzione dei rifiuti, finalizzate all'introduzione di misure strutturali per la riduzione dei rifiuti.



Ritenuto indispensabile avviare una revisione dei piani e dei regolamenti per l'effettivo raggiungimento degli obiettivi posti dall'amministrazione che vuole privilegiare la raccolta di prossimità e si fondano sulla responsabilizzazione dell'utente, con ricadute positive sul decoro urbano per la scomparsa del cassonetto stradale, sulla qualità del rifiuto per la tracciabilità della sua provenienza, sulla emersione dei soggetti conferitori e, infine, sul sistema del costo del servizio e della tariffazione e, al contempo, nelle more, assumere alcune iniziative consistenti:

nell'estensione a nuove aree del sistema porta a porta a partire da subito in modo che la parte di città servita arrivi a 325mila abitanti; in particolare a Posillipo per 23mila abitanti, al completamento del quartiere Scampia per altri 27mila abitanti, al quartiere Vomero per 48mila abitanti, al quartiere Barra per 38mila abitanti e al completamento del quartiere Ponticelli per ulteriori 43mila abitanti

nel potenziamento della raccolta differenziata per le utenze non domestiche;

nel rilancio della realizzazione del sistema impiantistico, a partire dalle isole ecologiche;

nella individuazione di una soluzione temporanea per il conferimento della frazione organica e definitiva per il suo trattamento;

nell'avvio concreto della politica per la riduzione dei rifiuti, fatta di azioni semplici e immediatamente applicabili;

nella revisione del sistema dei controlli per renderli effettivamente efficaci e per aumentarne il valore di dissuasione.



Ritenuto inoltre di dover compiere nelle sedi opportune ogni azione tesa:

a) alla individuazione di una soluzione che escluda la realizzazione del termovalorizzatore di Napoli est, in quanto ritenuto non necessario;

b) alla individuazione nella fase di emergenza, di siti anche sovra-comunali in cui poter conferire il rifiuto residuo dal trattamento degli STIR;

c) alla riconferma dell’accordo regione-comune solo per la parte in cui la regione concedeva al comune l’uso dei suoli di Napoli est per realizzarvi un impianto di trattamento della frazione organica (compostaggio).



Ritenuto di dover rivedere la dotazione impiantistica per quanto riguarda le isole ecologiche, gli impianti di compostaggio e gli altri impianti a servizio anche per quanto riguarda la localizzazione spesso effettuata con i poteri del commissario di Governo per l'emergenza rifiuti in deroga agli strumenti urbanistici comunali per renderla congruente con il nuovo modello di gestione del ciclo dei rifiuti e con le complessive scelte di sviluppo del territorio.



La parte narrativa, i fatti, gli atti citati, le dichiarazioni ivi comprese sono vere e fondate e quindi redatte dai dirigenti dei servizi sotto la propria responsabilità tecnica, per cui sotto tale profilo, gli stessi dirigenti qui di seguito sottoscrivono:


il coordinatore del dipartimento Ambiente

Giuseppe Pulli


il dirigente dell'unità di progetto Gestione dei rifiuti

Pasquale Spalice



DELIBERA



1. Estendere immediatamente, e comunque entro il termine di 90 giorni, il sistema di raccolta porta a porta - attualmente funzionante ai Colli Aminei, a Bagnoli centro, a parte di Ponticelli, a Chiaiano, al Rione Alto, a San Giovanni a Teduccio, al Centro direzionale e in piccola parte di Scampia, per un totale di 146mila abitanti - agli interi quartieri Vomero, Posillipo, Barra, Ponticelli e Scampia per interessare complessivamente 325mila abitanti. Asia Napoli spa, d'intesa con i competenti servizi dell'amministrazione, predisporrà i piani operativi ed attuerà nei tempi indicati la disposizione di cui sopra.


2. Estendere la raccolta differenziata a tutta la città, dando mandato ai competenti servizi dell’amministrazione d’intesa con Asia Napoli spa di predisporre entro 90 giorni una nuova stesura del Piano per la raccolta differenziata con il preciso scopo di estendere la raccolta porta a porta all’intera città. Detto piano conterrà anche le modalità operative che saranno applicate nelle singole zone ed i tempi di estensione del servizio dai 325mila abitanti all’intera città introducendo il principio della premialità nei confronti dei cittadini e delle attività produttive virtuose.


3. Potenziare la raccolta differenziata dalle utenze non domestiche attraverso:

a) strumenti concertativi quali accordi con gli operatori economici e le loro associazioni di categoria;

b) strumenti tecnici predisposti da Asia.


4. Definizione di un Piano operativo per la Prevenzione e Riduzione dei Rifiuti, dando mandato ai competenti servizi dell’amministrazione d’intesa con Asia Napoli spa di predisporre entro 90 giorni il Piano contenente, sulla base delle esperienze italiane ed europee, tutte le azioni che possano essere applicate positivamente in città. Tali azioni dovranno essere pianificate indicando per ciascuna azione: modalità di attuazione, il risultato atteso e la relativa incidenza economica.


5. Primi interventi per la prevenzione e riduzione dei rifiuti, nell’immediato verranno, comunque concertate con i soggetti portatori di interessi alcune azioni tra cui:

- mense scolastiche: stop all’usa e getta e riciclaggio totale – predisposizione del nuovo bando entro luglio;

- divieto pubblicità postale non indirizzata;

- vendita prodotti ortofrutticoli defoliati;

- incentivazione alla vendita di prodotti sfusi o alla spina;

- coinvolgimento della grande distribuzione organizzata nel recupero di prodotti freschi invenduti prossimi alla data di scadenza;

- nell’ambito di un più ampio incentivo per l’uso e la valorizzazione dell’acqua pubblica anche al fine di ridurre i rifiuti da bottiglie di plastica, dare mandato all’Arin di presentare progetto per almeno 10 beverini-fontane di acqua, refrigerata e addizionata di anidride carbonica.

L’assessore all’Ambiente concerterà queste azioni con i soggetti potenzialmente coinvolti e definirà entro 60 giorni una scheda tecnica in merito ad ognuna in modo da poterle attivare nel miglior modo possibile, anche eventualmente attraverso lo strumento delle ordinanze sindacali.


6. Sviluppare l’impiantistica a servizio della raccolta differenziata:

a) dare ogni impulso affinché siano realizzate le isole ecologiche già previste e non ancora in esercizio con la predisposizione entro 15 giorni di un crono-programma della loro entrata in esercizio;

b) dare mandato ai competenti servizi dell’amministrazione di intesa con Asia Napoli spa, di predisporre entro 60 giorni gli atti necessari in termini di definizione di dettaglio degli impianti (tipologia e dimensionamento) e della loro localizzazione. In particolare i seguenti:

- eventuali ulteriori isole ecologiche (centri comunali di conferimento);

- impianti di compostaggio per il trattamento della frazione umida-organica da raccolta differenziata;

- impianto di valorizzazione dei rifiuti ingombranti a partire da mobilia e arredamento tramite un accordo con il consorzio Rilegno per il riciclaggio;

- impianto di pre-selezione e valorizzazione della carta da raccolta differenziata.

L’Asia Napoli spa attiverà l’impiantistica di trasferenza per il rifiuto residuo attraverso un accordo con l’ufficio flussi della regione ed un accordo operativo con SapNa perche sia quest’ultima a trasferire i rifiuti a smaltimento. Tali accordi saranno a garanzia che i rifiuti non sosteranno più di 72 ore e saranno necessari per avviare la costruzione dell’impianto.


7. Bloccare la realizzazione dell’inceneritore. Compiere nelle sedi opportune ogni azione tesa alla individuazione di una soluzione che escluda la realizzazione del termovalorizzatore di Napoli est, in quanto ritenuto non necessario.


8. Organizzare un calendario di isole ecologiche mobili (centri comunali di conferimento) per intercettare le principali frazioni del rifiuto. Obiettivo sarà contribuire alla raccolta differenziata ma soprattutto ridurre la pericolosità dei rifiuti chiedendo ai cittadini di conferire presso tali strutture anche i rifiuti pericolosi (etichettati T ed F, ad esempio vernici, solventi, pile, farmaci, lampadine, neon, olio minerale etc). L’Asia effettuerà immediatamente tale servizio straordinario e temporaneo attivandolo prioritariamente nei quartieri che non hanno ancora isole ecologiche (centri comunali di conferimento) in funzione, dandone ampia pubblicizzazione.


9. Responsabilizzare al raggiungimento degli obiettivi attraverso la costituzione presso l’assessorato all’Ambiente di un organismo per la puntuale verifica e controllo del rispetto degli impegni assunti e dei risultati raggiunti, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati anche al sistema dei controlli per renderli effettivamente efficaci e per aumentarne il valore di dissuasione.



Il coordinatore del dipartimento Ambiente

Giuseppe Pulli


Il dirigente dell'Unità di progetto “Gestione rifiuti”

Pasquale Spalice


L'assessore all'Ambiente

Tommaso Sodano

venerdì 10 giugno 2011

Bruno Vespa decide di informare i cittadini sul referendum...

Italia, ferma il nucleare. Vota Sì

Di nuovo in azione. Stavolta non per protestare, ma per chiamare al voto tutti gli italiani.

ore 7.00 - Roma, Colosseo
Colosseo - Roma, 10 giugno 2011.

Abbiamo scalato il Colosseo e aperto un striscione di 300 metri quadri per lanciare l’ultimo messaggio prima del Referendum del 12 e 13 giugno: “Italia, ferma il nucleare. Vota Sì”.

Insieme ai nostri attivisti, oggi al Colosseo anche i ragazzi de www.ipazzisietevoi.org che hanno aperto un'altro striscione con lo slogan della loro protesta "I PAZZI SIETE VOI. IL NUCLEARE NON È IL NOSTRO FUTURO". Loro sono da poco usciti dal rifugio anti-radiazioni, dove hanno vissuto per 28 giorni come se fosse esplosa una centrale nucleare: finestre chiuse, niente cibi freschi, solo internet per comunicare la loro rabbia contro chi vuole imporre i costi del nucleare alle nuove generazioni.

In questi 28 giorni – commentano i ragazzi de ipazzisietevoi.org - dal rifugio abbiamo chiesto a chi ci seguiva di mobilitarsi: scendere in strada, stampare i volantini e gli adesivi, convincere amici e conoscenti ad andare a votare. In tanti lo hanno fatto e vogliamo ringraziarli tutti. Ora toccava a noi scendere in piazza per urlare agli italiani che non vogliamo questo futuro. Andate a votare!

Ore 9.00 - Firenze, Ponte Vecchio

Secondo round, secondo striscione da uno dei ponti più famosi d’Italia, Ponte Vecchio a Firenze. Il messaggio è lo stesso: “Italia, ferma il nucleare. Vota Sì”. Siamo a un soffio dal successo: allontanare per sempre il pericolo nucleare dall’Italia e aprire una nuova era di energie pulite e rinnovabili.

Ore 10 - Venezia, campanile di San Marco

Terzo round, terzo striscione. Il messaggio “Italia, ferma il nucleare. Vota Sì” scende giù dal campanile di San Marco a Venezia. Con il voto di domenica e lunedì gli italiani possono scegliere di affermare la loro volontà di dimenticare il nucleare.

Intercettazione ambientale di una riunione mafiosa

Ecco la reazione delle mafie all'elezione di Luigi De Magistris a Sindaco di Napoli:

giovedì 9 giugno 2011

Incidente per Hugo Campagnaro: è in gravi condizioni

Secondo alcuni quotidiani argentini sarebbe morta la moglie del terzino del Napoli, ma la notizia sembra infondata. Hugo invece è ricoverato in ospedale ma non è in pericolo di vita. Nell'incidente sono morte tre persone su una strada statale in provincia di Cordoba. L'urto è stato violentissimo e le tre persone nell'auto più piccola sono morte sul colpo, lui si è salvato grazie alla mole del Suv che guidava, così come un'altra persona a bordo, anch'essa in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto alle 7 di oggi ora locale (le 12 ora italiana).
 BUENOS AIRES, 9 giugno - Hugo Campagnaro, terzino del Napoli, è ricoverato in ospedale per un incidente d'auto nel quale sono morte tre persone tra le quali la moglie del calciatore. Il fatto è avvenuto su una strada statale in provincia di Cordoba, a 800 chilometri da Buenos Aires. Campagnaro è ricoverato con prognosi riservata a Rio Cuarto, dopo che una Volkswagen Polo si è scontrata frontalmente con il Suv, una Toyota Hilux, guidato dal giocatore che non è in pericolo di vita.

LA DINAMICA - L'urto è stato violentissimo e le tre persone nell'auto più piccola sono morte sul colpo. Il difensore del Napoli si è salvato grazie alla mole del Suv che guidava, così come un'altra persona a bordo, anch'essa in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto alle 7 di oggi ora locale (le 12 ora italiana) sulla statale 36 all'altezza della cittadina di Coronel Baigorria.

(Fonte: Corriere dell Sport)

venerdì 3 giugno 2011

Cécile, la scrutatrice che non sorrideva a B. “Il mio entusiasmo lo dedico a Pisapia”

(dal Fatto Quotidiano)

   Parla la ragazza che domenica è stata ripresa dal premier per
avergli riservato un'accoglienza "tiepida" al seggio. "Sorrido solo
agli amici. E a chi stimo. Comunque dal punto di vista istituzionale
mi sono comportata bene". La sua allegria si è liberata la sera dopo
in piazza DuomoAl telefono ogni tanto sorride. Al seggio in cui vota
Berlusconi, invece, domenica scorsa non lo ha fatto e s'è presa il
rimbrotto del Cavaliere (guarda il video). Per poi sorridere, e tanto,
il giorno dopo, quello della vittoria di Pisapia. Cécile Michel, 25
anni, un po' italiana e un po' francese, si è laureata da poco in
Scienze politiche e ha appena iniziato uno stage nella cooperazione
internazionale. Lunedì in piazza del Duomo ha festeggiato tra
palloncini e bandiere arancioni. E la foto del suo ritrovato sorriso
ha fatto il giro della Rete.

Se scrivi "scrutatrice" su google i primi risultati sono su di te. E
la tua foto è stata condivisa da più di 22mila persone. Sei diventata
un simbolo?
"Così ha detto un giornalista di Repubblica. Io non saprei che dire.
Su Facebook è successo un pandemonio: in meno di 48 ore ho ricevuto
tantissime richieste di amicizia. E poi messaggi di stima, di affetto
e complimenti. Su alcuni blog filo berlusconiani invece mi hanno
insultata".

Ci sei rimasta male?
"Le offese sono arrivate da persone senza argomenti validi. Molti
hanno fatto riferimento al mio aspetto fisico e a come mi vesto. Una
fotografia dell'Italia berlusconiana in cui si mischiano criteri
estetici con criteri politici. In questo Berlusconi è il numero uno.
Qualcuno ha scritto che al seggio non ho nemmeno avuto la decenza di
alzarmi quando è arrivato il presidente del Consiglio".

Beh, non sei stata un po' maleducata?
"Secondo il galateo una donna non deve alzarsi quando saluta. Penso di
essermi comportata bene dal punto di vista formale e istituzionale".

E perché non hai sorriso?
"Sorrido agli amici. E a chi stimo".

Se non stimi il premier, potevi evitare di dargli la mano.
"Prima di andare al seggio ci ho pensato. Se lo avessi incontrato per
strada, mi sarei rifiutata di stringergli la mano. Ma nel momento in
cui lavoro in un seggio ho un ruolo. E lì sono vietate manifestazioni
di parzialità. Negargli la mano in modo plateale sarebbe stato un
gesto politico".

Berlusconi ti ha detto: 'Lei è sempre poco sorridente'. Eri al seggio
anche due settimane prima?
"Sì. Gli avevo stretto la mano senza sorridere anche allora. Ci siamo
guardati un attimo negli occhi. Lui ha capito che lo salutavo contro
voglia ed è rimasto un po' interdetto".

Dopo 15 giorni se ne ricordava ancora.
"Questo mi ha stupito. Che il presidente del Consiglio, durante una
campagna elettorale, con in mezzo un G8 in cui ha fatto confidenze a
Obama, non se ne sia dimenticato. Evidentemente è abituato ad altro,
ad avere sempre di fronte uno stuolo di ammiratori".

Tu gli hai risposto: "Sorrido, sorrido, non si preoccupi". Ti stavi scusando?
"Per nulla. In quel momento ho pensato quanto avrei voluto sorridere
la sera dopo, ma mi sono trattenuta".

Però lunedì sera hai sorriso e ti hanno fatto una foto.
"A mandarla a repubblica.it siamo stati io e il mio ragazzo".

Vendetta per il rimprovero?
"No, divertimento. E' stato per farci su una risata".

Prosecuzione del filone satirico della campagna elettorale?
"Questo è stato il pregio di Pisapia. Da una parte hanno provato a
suscitare paura negli elettori. Dall'altra hanno risposto con
l'umorismo. E con il dialogo, la correttezza, la civiltà".

Berlusconi lo odii?
"Non lo odio, ma ce l'ho con lui e con la sua cricca perché mi hanno
fatto perdere l'entusiasmo, la passione per la politica. Sono riusciti
a scoraggiarmi, a disilludermi. Mi sono sempre chiesta se lui è il
sintomo o la causa della subcultura berlusconiana. Lui è stato capace
di trasformare in pregi e virtù gli aspetti più bassi della natura
umana".

Parli bene. Non è che vuoi entrare in politica e con quella foto hai
preparato la tua discesa in campo?
"Sono giovane. Sto ancora cercando la mia strada".

A chi dedichi la foto del sorriso?
"A Pisapia, perché con la sua campagna, la nostra campagna, così
gioiosa, onesta e pulita, mi ha fatto entusiasmare di nuovo. Mi è
tornata la speranza che avevo perso".

Adesso che succederà?
"La vittoria di Pisapia mi ricorda quella di Obama. Entrambi non sono
soli e dietro di loro ci sono poteri forti e un sistema con cui fare i
conti".

Sei già scoraggiata?
"No, realista".

Hai paura del Pd?
"Un po' forse sì". (Ride).

martedì 31 maggio 2011

Bandire il nucleare o bandire un attivista?

Sai che succede in Italia se protesti per fermare il nucleare? Diventi un bandito e ti cacciano via dalla città. È successo a Nazareth, climber e attivista storico di Greenpeace. Domenica ha partecipato all'azione all'Olimpico. Insieme ad altri sei attivisti ha aperto lo striscione "Da Milano a Palermo, fermiamo il nucleare". Tutti e sette sono stati interdetti dagli stadi. A Nazareth è stato imposto anche il foglio di via con divieto di ritorno a Roma per 3 anni. È giusto secondo te trattare un attivista come un delinquente?

In pratica, Nazareth è stato bandito da Roma. E la sua colpa? Aver rotto - con un'azione non violenta! - il silenzio generale ordinato dal Governo sul Referendum.
Dopo l'approvazione del decreto Omnibus in Parlamento, domani sarà la Corte di Cassazione a decidere se il Referendum verrà annullato sul serio.

La partita non è ancora chiusa e se non vogliamo che la protesta di Nazareth sia stata vana, serve anche la tua partecipazione.

Dobbiamo essere in tanti a difendere il Referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno. Firma subito sul sito de ipazzisietevoi.org e inoltra ai tuoi amici.

L'Italia di Pisapippa



Ha vinto il Sistema. Quello che ti fa scendere in piazza perché hai vinto tu, ma alla fine vince sempre lui. Che trasforma gli elettori in tifosi contenti che finalmente ha vinto la sinistra o, alternativamente, ha vinto la destra. Qualcuno ha detto al Pdmenoelle che "E' facile vincere con i candidati degli altri". Già, ma chi sono gli altri? Pisapia avvocato di De Benedetti, tessera pdmenoelle numero UNO (che ha per l'ingegnere svizzero gli stessi effetti taumaturgici della mitica monetina di Zio Paperone), Fassino deputato a Roma e sindaco a Torino che vuole la militarizzazione della val di Susa? Vendola che costruisce inceneritori insieme alla Marcegaglia, destina 120 milioni di euro di denaro pubblico della Regione Puglia alla fondazione San Raffaele di Don Verzé, padre spirituale di Berlusconi e mantiene privata la gestione dell'acqua? Il Sistema ha liquidato Berlusconi e deve presentare nuove facce per non essere travolto. Se sono vecchie, le fa passare per nuove. Se sono nuove le fagocita con la tessera di partito e ruoli di rappresentanza. Se Pisapia fermerà almeno la costruzione mostruosa dell'EXPO 2015 insieme a quella di City Life, chiuderà gli inceneritori, taglierà del 75% gli stipendi degli assessori comunali, mi ricrederò, pensate che lo farà?
A leggere i giornali sembra che il MoVimento 5 Stelle sia stato cancellato dalla politica, spazzato via dal nuovo che avanza. Ha vinto il Pdmenoelle, lo stesso che ha garantito per 18 anni a Berlusconi "una vita che non è mai tardi", che ha permesso lo Scudo Fiscale, votato l'indulto, che non ha reso possibile l'accorpamento tra elezioni amministrative e referendum (bastava un solo voto, ma erano assenti 10 pdmenoellini, tra cui Fassino, e 2 Idv, pensate che sia un caso?), che ha regalato tre frequenze nazionali pubbliche a Berlusconi chiedendo in cambio solo l'uno per cento del fatturato, che non ha fatto la legge sul conflitto di interessi quando era al governo e neppure ha modificato la legge porcata di Calderoli.
La Confindustria cerca nuove vie per mantenere i suoi parassiti. Si è svegliata dopo Fukushima, quando ha capito che la torta di circa 30 miliardi delle centrali nucleari stava svanendo, prima aspettava l'osso e taceva. La Confindustria, insieme ai partiti, farà di tutto per far fallire i referendum che gli sotrarrebbero la gestione dell'acqua per sempre. Dei referendum non parla più nessuno. Tutti in piazza a festeggiare. Tutto cambia perché nulla cambi. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Napoli si è risvegliata, è iniziata la rinascita!!!!



Berlusconi, ergastolo alla carriera - Passaparola di Marco Travaglio

lunedì 30 maggio 2011

Proiezioni statistiche discrezionali del ballottaggio di Napoli



PRIMO TURNO 
De Magistris127920
Lettieri179252
Pasquino45346
Morcone89094
Mastella10114
Fico6411
Formisano300
Di Monda3563
Lamberti1609
Marziale300

Da IL DIARIO DELLE VERGOGNE



Previsioni BALLOTTAGGIO  
De Magistris228597 
De Magistris127920 
Morcone89094 
Fico6411?
Di Monda3563?
Lamberti1609 
   
Lettieri235312 
Lettieri179252 
Pasquino45346?
Mastella10114?
Formisano300?
Marziale300

Da IL DIARIO DELLE VERGOGNE



LDMLettieri
Sicuri246098213648
Probabili257219201633
Dubbi1158356060

Da IL DIARIO DELLE VERGOGNE

NB: Tra i sicuri sono stati conteggiati ad entrambi i candidati il 50% dei voti ricevuti da Pasquino. Tra i probabili, è stato assegnato 1/3 dei voti di Pasquino a Lettieri e 2/3 a De Magistris.

Somma%
LDM51490052,20830068
Lettieri47134147,79169932
TOTALE986241100

Da IL DIARIO DELLE VERGOGNE

I pazzi siete voi se credete al nucleare sicuro!!!

Spettacolare entrata degli attivisti di Greenpeace all'Olimpico: All'inizio del primo tempo della finale di Coppa Italia, si sono calati dall'anello di copertura dello stadio, aprendo uno striscione di 200 metri quadrati con la scritta "Da Milano a Palermo, fermiamo il nucleare".

Zeitgeist - Documentario censurato da tutte le TV

Vajont di Paolini

Eduardo De Filippo: " 'O PPARLA' NFACCIA "

Media &Regime - Il Fatto Quotidiano

Politica & Palazzo - Il Fatto Quotidiano

Gli articoli di Cadoinpiedi.it

Blog di Beppe Grillo

Il Video Podcast di beppegrillo.it

Nucleare: Il problema senza la soluzione

Questo Blog è amico del blog di Gabriele Saluci:

L'intervista a Jeremy Rifkin sull'energia

...questa è la strada!

MOVIMENTO 5 STELLE CAMPANIA - Riunione 05 10 10

COSTRINGIAMO IL COMUNE AD AGGIUSTARE LE STRADE! (PRIMA TAPPA)

________________________________________________________________________________ VISTO CHE OGNUNO DI NOI (o quasi) E' DOTATO DI UN CELLULARE IN GRADO DI FARE FOTO, QUEST'EVENTO SI PROPONE DI INDIVIDUARE, PER LE STRADE DELLA ZONA DI NAPOLI, I FOSSI PIU PERICOLOSI E INACCETTABILI. ABBIAMO UN MESE CIRCA PER FOTOGRAFARE COL CELLULARE OGNI BUCO CHE INCONTRIAMO LUNGO LE STRADE CHE PERCORRIAMO QUOTIDIANAMENTE, NON CI SARA' DIFFICILE! ALLORA: 1. FOTOGRAFATE IL MALEDETTO FOSSO; 2. PUBBLICATE SUL MURO DI QUESTO EVENTO LA FOTO; 3. SCRIVETE L'INDIRIZZO PRECISO DEL FOSSO. SUCCESSIVAMENTE A QUESTA "RACCOLTA DI FOTO", LA TAPPA 2 SARA' LA RACCOLTA DI FIRME PER LA DELEGA E CON QUESTA ANDREMO A PRESENTARE UNA FORMALE RICHIESTA DI PROVVEDIMENTI PRESSO L'UFFICIO COMPETENTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE (CON IN MANO: FOTO + INDIRIZZI + CENTINAIA DI FIRME DELEGA). SE FARANNO ORECCHIE DA MERCANTE, DOPO 15 GIORNI PORTEREMO LO STESSO MATERIALE ALL'ASSESSORE DEL COMUNE DI NAPOLI Agostino Nuzzolo CHE HA I SEGUENTI INCARICHI: Mobilità - Viabilità - Traffico - Parcheggi - Strade (manutenzione ordinaria e straordinaria) - Suolo e Sottosuolo - Servizio Idrico e Fognature - Protezione Civile - Gestione delle Emergenze - Autoparchi Comunali - Impianti Tecnologici - Periferie e Progetti Speciali SE DOVESSE FARE ANCHE LUI ORECCHIE DA MERCANTE, ANDREMO CON LO STESSO MATERIALE DAL SINDACO E SE NON DOVESSE BASTARE BLOCCHEREMO LE STRADE CON IN MANO MANIFESTI LA CUI SCRITTA SARA' "LAVORI IN CORSO!" - CI DEVONO ASCOLTARE! ________________________________________________________________________________ DOBBIAMO ESSERE IN TANTI!!!!!! Per aderire e contribuire qui sotto trovate la pagina di facebook alla quale vi potete liberamente iscrivere http://www.facebook.com/home.php?#!/event.php?eid=117095578314877&ref=mf ________________________________________________________________________________ Clicca qui per aderire all'iniziativa Costringiamo il comune di Napoli ad aggiustare le strade

Calendario degli incontri del Napoli in Campionato

Cliccando sull'incontro del giorno è possibile aggiungere l'evento al proprio calendario personale di google.

Vignetta di Staino

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La gravissima denuncia di Beppe Grillo al parlamento su invito degli affari istituzionali

Grillo che denuncia fatti gravissimi e Mavalà Gedini, invece di inventare qualche arringa strampalata in difesa del suo padrone, protesta per il linguaggio.

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Futuro prossimo o già presente?